CASA IN LEGNO LAMELLARE, I VANTAGGI NEL COSTRUIRE UNA ABITAZIONE IN LEGNO
Febbraio 8, 2021PERGOLATO COI PANNELLI FOTOVOLTAICI
Febbraio 22, 2021La Reale Strutture in legno S.R.L.
Il fascino di sapersi distinguere
Legno Lamellare a Sezze-Segni-Colleferro-Valmontone-Lariano-Artena-Cisterna di Latina - Cori-Giulianello – Genzano di Roma-Nettuno-Anzio-Castelli Romani-Roma e Provincia – Latina e Provincia
ll legno lamellare incollato è costituito da almeno tre tavole o lamelle essiccate e incollate tra loro con le fibre parallele. Possono essere fabbricate travi sia rettilinee sia curve. È possibile distinguere due tipi di legno lamellare:
- legno lamellare incollato omogeneo (tutte le lamelle della sezione devono appartenere alla stessa classe di resistenza);
- legno lamellare incollato combinato (le lamelle interne ed esterne della sezione possono appartenere a diverse classi di resistenza).
- leggerezza;
- notevole resistenza alla trazione e alla flessione;
- bassa conducibilità termica;
- buona qualità isolante;
- alta stabilità dimensionale al variare della temperatura;
- ottimo comportamento al fuoco.
Le travi in legno lamellare rappresentano la base delle tecniche di costruzione che utilizzano il legno che quale materia prima per le sue particolari qualità tecniche ed estetiche. La trave in legno lamellare possiede tutte le seguenti caratteristiche, garantite da un processo di produzione controllato:
- flessibilità,
- resistenza al fuoco,
- sicurezza antisismica,
- pregio architettonico,
- velocità di posa.
- travi di dimensioni consistenti e, perciò, con portata maggiore;
- travi curve o ad arco impossibili da realizzare col legno massello.
Travi in legno lamellare: forme e campi d’impiego
Con il legno lamellare incollato o con i nuovi materiali compositi è possibile dare alla trave forme differenti:
- a sezione rastremata;
- angolata;
- curva longitudinalmente;
- le case uni e plurifamiliari;
- gli edifici per uffici e le pubbliche amministrazioni;
- gli asili per l’infanzia e le scuole;
- i padiglioni espositivi;
- le costruzioni fieristiche;
- i capannoni industriali e i magazzini;
- i capannoni per il compostaggio e per il deposito di materiali sfusi;
- i palazzetti dello sport e le piscine;
- gli alberghi, i ristoranti e gli edifici ricettivi in genere;
- le chiese e gli edifici per il culto;
- le strutture di sostegno dei ponti;
- le strutture aperte e di arredo urbano.